Nuovi raid aerei turchi in Siria per liberare il nord del paese da miliziani curdi e del sedicente Stato Islamico. Obiettivo dei più recenti, secondo l’aviazione di Ankara che ha diffuso le immagini, sarebbero stati Suflaniyah e Bzagah, due centri nelle immediate vicinanze della roccaforte jihadista di Al-Bab. Le stesse fonti hanno stimato in 10 gli obiettivi colpiti e in oltre 40 i militanti dell’ISIL uccisi.
Intervenuti quando l’operazione militare turca “Scudo dell’Eufrate” si appresta a entrare nel quinto mese, i raid hanno coinciso con un accordo fra Ankara e Mosca per “coordinare” i loro attacchi aerei in Siria. Nelle stesse ore Erdogan avrebbe inoltre discusso al telefono con Putin una possibile estensione del cessate il fuoco, stabilito a fine dicembre.