http://www.pupia.tv - Napoli - Usavano bimbi per confezionare dosi di cocaina o per consegnarle, e nella loro organizzazione malavitosa avevano coinvolto anche altri minori. E' quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Dda di Napoli, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 45 persone contro il clan Elia. Scoperti anche casi di estorsioni ai pusher e a un ristoratore.
Proprio il ristoratore veniva costretto dai capi clan a regalie mentre il pizzo veniva imposto anche ai gestori delle "piazze di spaccio".
Sono in tutto 45 le persone ritenute, a vario titolo, responsabili di associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio di droga, estorsioni e detenzione e porto illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.
L'organigramma del clan camorristico degli Elia รจ stato ricostruito dagli investigatori che ne hanno scoperto il controllo di affari illeciti nel centro di Napoli dalla zona del "Pallonetto a Santa Lucia", tra piazza del Plebiscito e via Santa Lucia, a ridosso del lungomare, del Borgo Marinari e di via Partenope. (17.01.17)