Se per i giornali d`oltre Manica Theresa May ha dichiarato guerra a Bruxelles, i leader europei invece reagiscono cautamente. Martedi il primo ministro britannico ha chiarito che il Regno Unito non vuole rimanere nel mercato unico, ma che invece intende negoziare accordi di libero scambio con l`Unione Europea.
“Leggendo la stampa inglese questa mattina – ha affermato mercoledì il primo ministro maltese – non ho visto nelle parole del primo ministro britannico alcuna dichiarazione di guerra, come invece alcuni media hanno affermato. Ho visto piuttosto una dichiarazione che fa chiarezza sulla Brexit.”
Il discorso di Theresa May non ha suscitato ostilità nella controparte europea, tuttavia il Presidente della Commissione Jean Claude Juncker ha ammesso che i colloqui sulla Brexit saranno difficili.
“La nostra posizione di base è la stessa, – ha chiarito mercoledì a Strasburgo – inizieremo a negoziare dopo l’attivazione dell`articolo 50, e poi vedremo. Sarà una trattativa molto difficile, perché la Gran Bretagna dovrà essere considerata alla stregua di un paese terzo.”
Il 24 gennaio la corte suprema del Regno Unito chiarirà se Theresa May dovrà consultare il parlamento britannico prima di avviare la procedura per il divorzio con l’unione europea, che il primo ministro vorrebbe iniziare entro marzo.