Missione difficile per Martin Schulz. Sarà l’ex presidente del Parlamento europeo a sfidare Angela Merkel alle prossime legislative di settembre in Germania.
Il leader socialdemocratico si prende anche la presidenza dell’Spd, dopo le dimissioni di Sigmar Gabriel che diventerà ministro degli Esteri del governo di Grosse Koalition.
“Un malessere profondo attraversa la società non solo nel nostro paese, ma anche in altri Paesi europei – ha detto Schulz – Le società europee sono alla deriva. E dopo le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, si può dire che la società è alla deriva in tutto il mondo”.
La Cancelliera non commenta e lascia esprimere giudizi alle seconde linee: “Non cadiamo nel panico né in depressione”, dice uno dei vice della Cdu sulla candidatura.
Schulz, 61 anni, due mandati da presidente dell’europarlamento alle spalle, per 22 anni europarlamentare, nella politica federale è praticamente un novizio.
Sarà “il secondo vincitore dopo Merkel, come i suoi tre predecessori”, ironizza il vice capogruppo della Cdu.