In Ucraina, nella regione del Dombass, negli ultimi giorni è nuovamente precipitato, il conflitto tra le truppe governative e le milizie separatiste. Gli scontri peggiori si sono registrati nell’area di Avdiivka, cittadina a nord di Donetsk dove si contano almeno tre morti, una ventina di feriti e lo stato di evacuazione totale. Il presidente ucraino Poroshenko è rientrato anzitempo dalla visita a Berlino mentre continuano i botta e risposta tra Mosca e Kiev e la Nato definisce “tremenda” la situazione, come spiega il Segretario Generale Jens Stoltenberg. “Chiediamo un immediato ritorno al cessate il fuoco e il ritiro di tutte le armi pesanti già vietate in base agli accordi di Minsk. Agli osservatori OSCE, inoltre, deve essere garantito l’accesso libero e sicuro in tutta la regione. Questo deve includere anche il confine tra l’Ucraina e la Russia”
IL TWEET DI STOLTENBERG
Serious spike in violence in eastern Ukraine. Dire situation in #Avdiivka. #NATO calls for an immediate return to the ceasefire.— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) 1 febbraio 2017
Intanto, il rappresentante dell’Osce ai colloqui del Gruppo di Contatto a Minsk, Martin Sajdik ha fatto sapere che le parti sono disposte a un ritiro delle armi pesanti entro domenica 5 febbraio.