“A rischio il futuro della Francia come paese libero”
“Io candidata del popolo, contro la destra e la sinistra dei soldi”. Marine Le Pen cavalca spaccature e scandali che investono i suoi avversari alle presidenziali di aprile, presentandosi a Lione come portabandiera di una Francia di cui sostiene sia ora in ballo il futuro stesso da “paese libero”.
“De cette présidentielle déprendront la continuité de la France en tant que nation libre, notre existence en tant que peuple.” #AssisesMLP pic.twitter.com/CK603BZhTP— Marine Le Pen (@MLP_officiel) 5 febbraio 2017
Sull’account Twitter di Marine Le Pen un passaggio del suo discorso: “Da queste presidenziali dipenderanno la continuità della Francia come nazione libera, la nostra esistenza come popolo”
Risposta per le rime a Macron: “Difendo i muri portanti della nostra società”
“Difendo i muri portanti della nostra società – ha risposto per le rime al candidato centrista Macron, che proprio ieri aveva rivendicato l’assenza di muri nel suo programma -. Pilastri che, sappiamo tutti, oggi sono rimessi in discussione. I nostri dirigenti hanno optato per una mondializzazione selvaggia. La volevano ‘felice’ e invece si è rivelata ‘orribile’”.
Data dai sondaggi come sicura contendente a un probabile ballottaggio, Marine Le Pen è intervenuta al Palazzo dei Congressi di Lione, al termine di una due giorni del Front National in cui ha anche illustrato i 144 punti del suo programma elettorale.
Dal freno all’immigrazione alla revisione del progetto europeo: cosa prevede il programma di Marine Le Pen
Il programma elettorale di Marine Le Pen è articolato in 7 capitoli:
Una Francia libera
Una Francia sicura
Una Francia prospera
Una Francia giusta
Una Francia fiera
Una Francia potente
Una Francia durevole
Un referendum per riformulare i termini del “progetto europeo”
Nel capitolo intitolato “Una Francia libera” rientrano punti come la “restituzione della sovranità al popolo francese”. Fra le iniziative proposte a tal fine, un referendum mirato a ridefinire i termini di un progetto europeo “rispettoso dell’indipendenza della Francia, delle sovranità nazionali e degli interessi delle popolazioni”.
Esplusione automatica dei delinquenti stranieri, limitazione dell’immigrazione e ripristino delle frontiere
Tra le principali misure proposte nel capitolo intitolato “Una Francia sicura”, una “tolleranza zero” sul piano penale, l’espulsione automatica dei “delinquenti stranieri” tramite una serie di accordi bilaterali con diversi paesi, l’uscita dallo Spazio Schengen e il ripristino delle frontiere, la limitazione dell’immigrazione legale a un massimo di 10.000 ingressi all’anno e la soppressione dello ius soli.
La “Francia sicura” a cui aspira Marine Le Pen passa inoltre dalla chiusura di tutte le moschee estremiste, dal divieto di ogni finanziamento pubblico a luoghi e attività di culto e all’espulsione e privazione della nazionalità francese, per ogni cittadino con doppia nazionalità