La giustizia peruviana ha emesso un mandato d’arresto per l’ex presidente Alejandro Toledo, perché lo sospetta di aver intascato tangenti per oltre 19 milioni di euro dalla brasiliana “Odebrecht”, impresa di costruzioni che ha dato nome all’omonimo scandalo con ramificazioni ormai in oltre 10 paesi dell’America Latina.
Judge orders arrest of Peru ex-president Alejandro Toledo https://t.co/sbFK1Pnukk— BBC News (World) (@BBCWorld) 10 febbraio 2017
“La giustizia ordina l’arresto dell’ex presidente peruviano Alejando Toledo – si legge su un tweet della BBC -. È accusato di aver intascato tangenti per milioni di euro durante il suo mandato”
Toledo rifiuta ogni addebito ma Odebrecht ha riconosciuto di aver versato tangenti milionarie durante la sua presidenza e quella dei successori Alan Garcia e Ollanta Humala.
Bandita ormai da numerosi paesi centro e sud-americani, l’azienda brasiliana ha ammesso il pagamento di oltre 750 milioni di euro a 12 governi dell’America Latina.
Nel mirino anche il presidente colombiano Juan Manuel Santos, che alle accuse di aver beneficiato di profumati finanziamenti per la sua campagna di rielezione del 2014 ha risposto ordinando un’inchiesta.
A rivelare il sistema di tangenti le indagini su Petrobras che in Brasile hanno condotto anche a Ignacio Lula da Silva, l’ex presidente vicino al numero uno di Odebrecht, condannato a 19 anni per corruzione e riciclaggio.
Panama Papers: Mossack Fonseca offices raided over Odebrecht bribery scandal https://t.co/QLimj5aSUi— The Guardian (@guardian) 10 febbraio 2017
“Perquisizioni negli uffici di Mossack Fonseca – si legge in un tweet del Guardian -. Il Procuratore Generale accusa lo studio legale di aver creato delle compagnie coinvolte nell’inchiesta per corruzione Lava Jato”
E mentre a Panama a finire sotto inchiesta sono l’ex presidente Ricardo Martinelli insieme al figlio e al fratello, la pista delle tangenti condurrebbe allo studio legale Mossack Fonseca, al centro dello scandalo dei Panama Papers: i due soci sono stati fermati giovedì, dopo una perquisizione degli uffici, perché sospettati di aver “nascosto” milioni di dollari in società offshore.