“Tutti gli uomini mano nella manoI” Un hashtag partito dai Paesi Bassi, contro l’omofobia, e che è diventato ormai virale. Ieri centinaia di persone, non solo omosessuali, hanno risposto all’appello e sono scesi in piazza ad Amsterdam in segno di solidarietà alla coppia gay aggredita sabato scorso nella cittadina di Arnhem da un gruppetto di ragazzi, solo perché si teneva per mano. Un fatto che ha sconvolto la comunità gay olandese e internazionale.
These Dutch men are holding hands to protest violence against the LGBTQ community. #allemannenhandinhand pic.twitter.com/35HuNVyXfB— AJ+ (@ajplus) 6 aprile 2017
“E’ assurdo quanto accaduto, stiamo regredendo, dice questo manifestante. Ecco perché siamo qui. Vogliamo dimostrare che noi guardiamo avanti e non vogliamo tornare indietro in fatto di diritti.”
So nice to hear stories of true kindness. Dutch men hold hands in solidarity w/ couple CNN https://t.co/IBokJFDP8N #allemannenhandinhand pic.twitter.com/FvWZRCSSEb— Martha Carlos (MarthaCarlos) 5 aprile 2017
Al coro di solidarietà si sono aggiunti molti personaggi noti, come Alexander Pechtold leader del partito socioliberale olandese Democratici 66, che lunedì ha deciso di andare al lavoro, mano nella mano, con il suo compagno, un esperto di finanza.
Straight Dutch men hold hands against anti-LGBT violence https://t.co/P1WN8FqaFd #allemannenhandinhand pic.twitter.com/HQZIOuCOll— dwnews (@dwnews) 5 aprile 2017