Un giudice dell’Arkansas, negli Stati Uniti, ha emesso un ordine che ferma temporaneamente l’utilizzo di un farmaco usato per le iniezioni letali nelle esecuzioni delle condanne a morte.
Prima conseguenza, sarà la sospensione del piano che prevedeva, a partire da lunedi, l’uccisione di sette condannati in undici giorni. La Corte Suprema inoltre, ha sospeso l’esecuzione di una delle due condanne a morte previste per lunedi.
A rivolgersi ai giudici erano state tre compagnie farmaceutiche, chiedendo di proibire allo Stato di usare i loro prodotti, ottenuti aggirando il codice etico delle compagnie.
Le annunciate esecuzioni hanno sollevato proteste in tutto il paese. Una veglia si è tenuta davanti alla residenza del governatore Hutchinson, sostenitore della pena di morte.