Israeliani e palestinesi arriveranno a un accordo di pace. Parola di Donald Trump. Il Presidente degli Stati Uniti riceve a Washington il presidente palestinese Abu Mazen e promette: ce la faremo.
Ma l’unica indicazione del capo della Casa Bianca è che non ci potrà essere pace durevole se i dirigenti palestinesi non condannano gli appelli alla violenza.
“Mi impegno a lavorare con Israele e palestinesi per raggiungere un accordo, ma nessun accordo può essere imposto dagli Stati Uniti o da qualsiasi altra nazione – ha detto Trump – I palestinesi e gli israeliani devono lavorare insieme per raggiungere un accordo che permetta a entrambi i popoli di vivere, costruire l’avvenire e prosperare in pace. Farò tutto ciò che è necessario per facilitare l’accordo, per mediare su qualsiasi decisione vogliano intraprendere”.
“È giunto il momento che Israele interrompa l’occupazione del nostro popolo e della nostra terra dopo 50 anni. Siamo le uniche persone rimaste nel mondo a vivere ancora sotto occupazione – ha aggiunto Abu mazen – Aspiriamo e vogliamo raggiungere la nostra libertà, la nostra dignità e il nostro diritto all’autodeterminazione. E vogliamo anche che Israele riconosca lo Stato palestinese, proprio come il popolo palestinese riconosce lo stato di Israele”.
Sullo sfondo restano i rapporti sempre difficili tra l’autorità palestinese e Hamas – che controlla Gaza – nonché le tensioni legate allo sciopero della fame, al 17esimo giorno, di centinaia di prigionieri in Israele, sostenuti da una imponente manifestazione di solidarietà palestinese.