La Camera degli Stati Uniti ha approvato una legge che cancella gran parte della riforma della sanità voluta da Barack Obama, il cosiddetto Obamacare.
Donald Trump ha riunito nel Rose Garden tutti i deputati repubblicani, congratulandosi con lo speaker, Paul Ryan, e definendo la riforma “un grande piano”.
Per convincere gli indecisi a votare a favore, nel testo è stato aggiunto un emendamento inerente le persone che rischiano di perdere la copertura sanitaria o pagare di più per ricevere cure.
“Eravamo consapevoli che non funzionasse – dice il Presidente riferendosi alla riforma -, l’ho preannunciato molto tempo fa: ho detto che stava fallendo e ora è morta, se non avessimo dovuto pagare un sacco di soldi di riscatto alle compagnie di assicurazione sarebbe stata eliminata prima; tutto ciò ha davvero compattato il Partito Repubblicano, di contro avremo un piano di assistenza sanitaria veramente incredibile”.
Per Trump trattasi di una vittoria, seppur momentanea, dal momento che il provvedimento (passato al terzo tentativo con 217 voti a favore e 213 contrari) dovrà ora essere valutato dal Senato.