Non e’ necessaria alcuna commissione speciale d’inchiesta sul Russia Gate. Lo fa sapere la Casa Bianca nel pieno delle polemiche sulla decisione di Trump di licenziare il numero uno dell’FBI James Comey, titolare dell’inchiesta che cerca di fare luce sui rapporti tra diplomatici russi e lo staff del presidente durante la campagna elettorale.
Della questione hanno parlato Trump e l’ex segretario di Stato Henry Kissinger, oggi consigliere del Presidente Trump per i rapporti con la Russia, durante un incontro a sorpresa nello studio ovale.
Alla domanda sul perche’ ha licenziato Comey, Trump ha risposto che Comey non stava facendo un buon lavoro e ha negato ogni collegamento con le sue indagini sul cosiddetto Russiagate.
I supporter di Comey si sono dati appuntameto di fronte alla Casa Bianca per protestare contro la decisione dell’amministrazione:
“I repubblicani devono iniziare a mettere il proprio Paese davanti al partito – dice questa ragazza – per dire la verita’ agli americani perche’ noi vogliamo sapere se il nostro presidente e’ stato eletto grazie all’intervento dei russi”
Secondo il New York Times, pochi giorni prima di essere silurato, Comey aveva richiesto nuovi finanziamenti e nuovo personale per proseguire con l’indagine.