http://www.pupia.tv - Andria - Per il fisco era povero perché dichiarava in media 7mila euro all'anno ma in realtà aveva beni per un milione di euro che oggi gli sono stati sequestrati dai carabinieri. All'uomo, Francesco Recchia, di 49 anni, con precedenti penali, di Andria, e ai suoi familiari, sono stati sequestrati appartamenti, locali e conti correnti bancari.
L'attività investigativa, iniziata a gennaio, è stata condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Bari, che hanno accertato l'esistenza di un patrimonio immobiliare frutto - secondo i militari - del reimpiego di risorse finanziarie derivanti dalle attività illecite commesse tra gli anni '80 e il 2000.
Recchia, riconosciuto colpevole per numerosi reati quali furti in abitazione e di autovetture, ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi idonei allo scasso, attualmente sorvegliato speciale, avrebbe provveduto, nel tempo, a ripulire i guadagni illeciti investendoli, complici i suoi familiari, in un unico complesso immobiliare costituito da tre distinte unità abitative, acquistate senza ricorrere a prestiti o mutui bancari.
Le indagini, che hanno acclarato la pericolosità sociale ed il tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi percepiti, hanno permesso alla sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Trani di emettere un decreto col quale sono stati sottoposti complessivamente a sequestro due appartamenti e un locale commerciale, ciascuno della superficie di circa 200 metri quadri, e sei conti correnti bancari. (14.07.17)