Personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito un decreto di sequestro beni, emesso dal locale Tribunale, nei confronti dei vertici di un clan affiliato alla famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano, attivo nell'area di Librino con diramazioni nel nord Italia e in Europa. I destinatari del provvedimento, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, sono i fratelli Andrea Luca, Salvatore e Daniele Nizza, sorvegliati speciali già condannati per associazione mafiosa, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, armi e omicidio. Il gruppo dei Nizza, capeggiato da Daniele, aveva il monopolio delle piazze di spaccio nei quartieri Zia Lisa e San Cristoforo, nonché in altre aree della cittadina etnea. Dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia tra i quali anche il fratello Fabrizio, la Dia ha disposto approfonditi accertamenti reddituali e patrimoniali nei confronti dei soggetti facenti parte del nucleo familiare. Le indagini hanno permesso di ricostruire l'evoluzione del patrimonio, anche illecito, dei Nizza per oltre dieci anni ed hanno consentito di accertare una notevole sproporzione tra le fonti dichiarate e i beni posseduti. Il decreto di sequestro ha riguardato 14 appartamenti costituenti diverse palazzine ristrutturate elegantemente, una villa a due elevazioni con piscina, un'impresa individuale di commercio di automezzi, numerosi beni mobili oltre a diversi rapporti bancari.