Rimosso dalla Corte Suprema con l’accusa di corruzione. Il premier pachistano Nawaz Sharif, conivolto nelle indagini sui cosiddetti “Panama Papers”, è stato costretto a un passo indietro dal tribunale: su di lui e sullla sua famiglia pesa l’accusa di possedere diverse società off shore. L’alto tribunale ha definito Sharif “squalificato” e ha aggiunto che “non ha più diritto ad essere un membro onesto del Parlamento e cessa di detenere l’ufficio del primo ministro”. Il verdetto era atteso da giorni anche dall’opposizione, che si era data appuntamento in piazza a Islamabad per chiedere la destituzione del premier.