L’oppositore russo Aleksey Navalny è stato condannato a 20 giorni di carcere per aver convocato una manifestazione di protesta non autorizzata a San Pietroburgo.
La legge russa sulle manifestazioni pubbliche, adottata dopo i massicci raduni anti-governativi nel 2011, prevede fino a 30 giorni di prigione per ripetute violazioni.
Alexei Navalny, oppositore:
“Mi arrestano per una dimostrazione assolutamente legale: deve essere una sorta di regalo per il compleanno di Putin, è tutto quello che posso dire”.
Il blogger era stato arrestato dalla Polizia su mandato del Tribunale e rilasciato nella stessa giornata.
La condanna comporta come conseguenza la sospensione della sua campagna elettorale per le Presidenziali, in programma il prossimo marzo.