Sarebbe stato un calcolo errato delle ferie che spettano ai piloti a far saltare oltre 18 mila voli Ryanair tra novembre e marzo 2018. C’è invece chi si chiede se le 34 rotte sospese dalla compagnia irlandese fossero proprio quelle destinazioni in perdita.
Strike action forces Ryanair to cancel Edinburgh flights https://t.co/ra553Um5XW pic.twitter.com/83vxC6RPcD— Edinburgh News (@edinburghpaper) October 11, 2017
Intanto mentre la compagnia cerca una soluzione, il Direttore Commerciale David O’Brien ad Atene ha annunciato 23 nuove rotte in Grecia, perchè come ha spiegato alla nostra corrispondete Symela Touchtidou non si deve sempre e solo pensare al denaro.
Si deve far fronte i bisogni dei passeggeri, ha commentato O’Brien, “Ci siamo sbagliati con il nostro sistema di rotazione e lo abbiamo risolto molto velocemente; vogliamo arrivare al cuore dei nostri passeggeri. Abbiamo creato numerosi disagi alle persone ma .” Dopo il caos voli aumentano però i dubbi dei viaggiatori e del personale stesso.
Intanto il Direttore Commerciale conferma che il personale di Ryanair continuerà ad essere pagato. Perché è stato preso un impegno con i piloti. “Sono i migliori 737 comandanti che ci sono. Stiamo negoziando in ciascuna delle nostre sedi tramite i “Commissariati rappresentativi dei dipendenti”, ha sempre funzionato senza aver mai avuto uno sciopero in 30 anni”, ha aggiunto O’Brien. “Abbiamo bisogno di sapere se i sindacati dei piloti Air Lingus o di British Airways o quelli di Lufthansa hanno un problema con Ryanair e penso che la risposta sia ovvia.”
Ryanair pilots win support of Southwest crews in bid to unionize https://t.co/q3npzRF2HI pic.twitter.com/J7gjguxako— Bloomberg (@business) October 10, 2017