La Lettera di Simone Dev Caro Serafino,
ho da poco visto il Suo antico video intitolato "Distacco da Dio", dal quale è sorta in me una questione da sottoporLe, poiché non mi sembra sia stata adeguatamente trattata nel video. La mia perplessità è la seguente: convengo sul fatto che i rimorsi per essersi allontanati da Dio passino col tempo, tuttavia il terrore dell'inferno, su cui numerosi cristiani fanno leva per convertire i gentili, in che modo passerà mai? In fondo, le nostre argomentazioni razionali, per fondate che siano, non possono smantellare definitivamente la possibilità che l'inferno esista, sicché, non potendo aver di esso certezza alcuna, si profila drammaticamente il rischio di essere turbati per tutta la vita, e in misura vieppiù maggiore allorché ci si avvicini all'età media della morte, in ragione di una evenienza che magari, chissà quando chissà dove, scopriremo, o forse no, essere fallace. Ebbene, come far fronte a questa paura?
Recentemente, in particolare in uno dei Suoi ultimi video, Lei stesso ha ammesso di essere profondamente toccato da questo enorme e indirimibile dilemma, tanto che esso le disturba il sonno e la vita in genere, dimodoché, non a torto mi pare, si potrebbe davvero far richiesta di assistenza sanitaria per danni psicofisici connessi alla diffusione di "fake news" circa l'inferno.
Le sarei molto grato se potesse indirizzarmi ad un Suo video ove tratta specificamente tale problematica oppure, se ritiene opportuno, fare un nuovo video al riguardo.
Grazie per l'attenzione e per il Suo indefesso lavoro,
Simone.