Vista dai sondaggi la battaglia politica d’Austria vede favorito il trentunenne Sebastian Kurz, già ministro degli Esteri del governo uscente nonchè candidato alla cancelleria che ha spostato il partito popolare (Oevp) tanto a destra da essere considerato “il vero erede del defunto ultranazionalista Joerg Haider”.
L’Austria che oggi torna al voto con quasi 6 milioni e mezzo di elettori deve decidere cosa fare dei socialdemocratici del cancelliere uscente Christian Kern, 51 anni. Nella migliore delle ipotesi Kern potrebbe guidare un governo arcobaleno con liberali e verdi. Quando nel maggio 2016 divenne cancelliere al posto del collega di partito Werner Faymann, Kern era considerato la grande speranza del partito socialdemocratico.
Stavolta l’eventualità che la Fpoe, il partito islamofobo ed euroscettico, si conquisti un posto al sole non è remota. A 48 anni, il loro leader Heinz-Christian Strache aveva portato l’ultradestra fuori dalla profonda crisi in cui era sprofondato dopo la scissione con Haider. Recentemente Strache ha abbandonato gli slogan troppo estremisti, vestendo i panni dello statista.