La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su disposizione della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione a finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi da guerra. L'indagine, denominata "Scugnizza 2", ha consentito di individuare un'organizzazione internazionale dedita al narcotraffico, ritenuta in rapporti d'affari con i clan di camorra della zona orientale del capoluogo campano. Stabili erano i rapporti con Colombia, Spagna e Olanda, luoghi in cui venivano stipulati gli accordi per l'acquisto e il trasporto della droga in Italia. Una volta giunto sul territorio nazionale, lo stupefacente veniva destinato ad alimentare le piazze di spaccio partenopee, di Massa Carrara, nonchè di Latina e Frosinone. Nel corso delle indagini della Squadra Mobile partenopea erano state già arrestate 5 persone in flagranza e sequestrati circa 20 chili di cocaina, 20 di hashish e 5 di marijuana, oltre a materiale da taglio e bilancini elettronici. Trovato anche un piccolo arsenale di armi, tra cui 18 pistole, due mitragliatrici Uzi, un fucile di precisione, diversi caricatori, 636 proiettili, una katana e un jammer. Durante le perquisizioni gli agenti hanno sequestrato in totale 80mila euro in contanti e 170mila euro in banconote false da 20 euro.