E' di due morti e 23 feriti, alcuni dei quali gravi, il bilancio dell'incidente ferroviario verificatosi ieri sera tra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso-Aosta. Un treno regionale, partito da Torino e diretto a Ivrea, ha urtato a un passaggio a livello un tir con targa lituana. A seguito dello scontro, tre vagoni dei cinque di cui era composto il treno sono deragliati e finiti nei campi trascinati dal locomotore che ha urtato il mezzo pesante a bordo del quale c'era un carico eccezionale. Secondo una prima ricostruzione dei tecnici di Rfi, alle ore 23.20 circa il treno regionale 10027 (Torino-Ivrea) ha urtato un Tir che, dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante, era fermo sulla sede ferroviaria fra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso-Aosta. Il macchinista avrebbe azionato il freno d'emergenza, ma non ha potuto evitare l'impatto. Le vittime sono il conducente del treno, morto sul posto, e l'autista del mezzo della scorta tecnica del tir. L'uomo, un 63enne di origine romena e residente in Lombardia, è stato portato in gravissime condizioni al Cto di Torino ed è deceduto poco dopo il ricovero. Tra i feriti più gravi c'è la capotreno. La donna, rimasta incastrata tra le lamiere e liberata dopo un'ora dai Vigili del fuoco, è ricoverata in prognosi riservata al Cto di Torino con diversi traumi. Sull'incidente è stata aperta una inchiesta dalla procura di Ivrea per stabilirne l'esatta dinamica e le responsabilità. Indagato per disastro ferroviario il conducente lituano di 39 anni alla guida del tir travolto da un treno. Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso-Aosta, interrotta per la rimozione delle carrozze del treno regionale deragliate, Trenitalia garantirà i collegamenti con bus sostitutivi.