Napoli - La banda era dedita anche truffe ad attività commerciali, alle quali offrivano la vendita di pepite e lingotti d’oro, sostanzialmente falsi. La prima piccola pepita esibita al “Compro oro” o al commerciante di preziosi risultava essere buona ma, una volta concordato il prezzo per la fornitura, venivano fornite partite di oggetti solo rivestiti d’oro, con una consistente quota interna in ferro o acciaio. (24.06.19)