L'Italia ripudia la guerra, ma di fronte all'onda d'urto della globalizzazione gli italiani han rinunciato anche alla difesa delle proprie tradizioni quasi che avvertissero pudore per quel che sono e rappresentano nel mondo. Abbattute le mura di una civiltà millenaria; con gli arabi alle porte, i cinesi in casa e gli africani all'arrembaggio, gli italiani a differenza di altri in Europa, si son lasciati sorprendere indifesi dal sopraggiungere prepotente di popoli diversi fino ad abbassare del tutto la guardia, intimoriti da una propaganda che li dipinge retrogradi se non razzisti. Nel suo ultimo libro, l'Italia non è più italiana, Mario Giordano prova a sensibilizzare i sui connazionali perché non abbiano riserve nel difendere il genio, il talento, le abilità tipiche delle nostre genti. Giordano pensa che se oltre al patrimonio storico e industriale essi non voglion perdere anche la loro civiltà, devono maturare una nuova coscienza per conservare l'antica civiltà delle genti italiche