https://www.pupia.tv - I finanzieri del comando provinciale di Foggia, nel corso dell'operazione "Fake Cars", hanno rinvenuto e sequestrato armi, droga e un rudimentale congegno esplosivo nella periferia di Lucera. Due gli arrestati, condotti in carcere.
In particolare, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza della città dauna, unitamente a personale del comparto A.T.-P.I. della compagnia di San Severo e ad un’unità cinofila della compagnia di Manfredonia, a seguito di pattugliamenti dell’intera area cittadina hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, in una carrozzeria ubicata lungo un’arteria periferica di Lucera, 1,562 chili di eroina, 55 grammi di cocaina, 5 pistole, con matricole abrase o rimosse, un congegno esplosivo artigianale composto dall’assemblaggio di due munizioni di grosso calibro, unite tra loro con componenti elettroniche, con funzione di timer, 125 proiettili di vario calibro, oltre a 4 bilancini di precisione, 14,54 chili di sostanza da taglio, attrezzatura varia per il confezionamento dello stupefacente e, infine, una paletta distintivo priva di matricola, recante il logo contraffatto del Ministero del lavoro (“servizio ispezione”).
I due responsabili (padre e figlio, gestori della carrozzeria) sono stati arrestati e associati alla casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria per le ipotesi di reato di detenzione abusiva di armi, ricettazione e spaccio di sostanze psicotrope. Il giorno successivo è stato liberato il figlio del carrozziere, dopo che il padre si è assunto la responsabilità della detenzione di armi e droga. Lo stupefacente sottoposto a sequestro, dal quale era possibile ricavare circa 4mila dosi, qualora destinato alla vendita al dettaglio, avrebbe potuto fruttare oltre 200mila euro. (05.10.19)