Con la riapertura del 15 giugno il sipario si è alzato di nuovo? Sembrerebbe di sì, ma solo sulla carta. Di fatto gli ingressi contingentati - fino a 1000 all’aperto e 200 al chiuso – e il rispetto della distanza di sicurezza hanno costretto molti teatri a rimandare già la stagione autunnale. Un duro colpo che, sommato alla chiusura primaverile, attesterebbe una perdita di circa cinque miliardi di euro per il comparto dello spettacolo. E se le disposizioni dovessero rimanere invariate, rischiano il posto di lavoro 170 mila persone, secondo i dati Inps sul settore. Ne abbiamo parlato con il regista Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del teatro Sistina di Roma – tempio del musical italiano – che per primo ha scelto di rimborsare 12 mila biglietti invenduti, direttamente, ai propri spettatori invece degli ormai famigerati 'voucher'.