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Il primo lungometraggio del regista russo Andrej Končalovskij, basato sul romanzo breve dello scrittore kirghizo Čyngyz Ajtmatov, pubblicato nel 1962 in Russia e in traduzione italiana di Guido Menestrina nel 1996.
La storia si svolge nel 1923 in Kirghizia, dove un giovane ex combattente dell'Armata Rossa viene inviato dal Komsomol in un villaggio sperduto a fondare una scuola in cui - da dettami di Lenin - i figli dei poveri si sarebbero affrancati dall'ignoranza e avrebbero potuto contribuire alla rivoluzione proletaria mondiale.
I rapporti conflittuali tra vecchio e nuovo mondo, tradizione e modernità, religione e politica, patriarcato rurale e liberalismo socialista sono abilmente scavati dallo scrittore nel romanzo e nel film dal regista, figlio del poeta Sergej Michalkov e fratello del regista Nikita Michalkov, che sarebbe diventato celebre venti anni dopo con film del calibro di Maria's Lovers e A 30 secondi dalla fine.
Audio originale, sottotitoli italiani a cura di Guido Menestrina
Info sulla traduzione del romanzo: http://www.aer-edizioni.com/lbr/nar/828.php