https://www.pupia.tv - Il lungo periodo di emergenza sanitaria non ha rallentato l’attività del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale che, in campo nazionale, ha portato alla disarticolazione di numerose associazioni criminali, operanti sia in Italia sia all’estero, che ha consentito di deferire 1.034 persone all’Autorità Giudiziaria, recuperando oltre 500.000 beni culturali, tra oggetti antiquariali, archivistici, librari, archeologici e paleontologici nonché opere false.
Considerevole l’aumento delle attività di controllo e recupero: il Nucleo di Torino, nell’anno 2020 ha recuperato 3400 beni culturali. Una così notevole quantità, che è conseguenza diretta di una intensa e incrementata attività di controllo, che condizionata dall’emergenza sanitaria, è stata rivolta in modo particolare al commercio elettronico con particolare attenzione alle piattaforme di e-commerce ed esercizi commerciali di settore. Sono stati infatti, oltre 5000 i beni culturali sottoposti al controllo della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti.
L’attività repressiva ha determinato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 53 persone e di 2 persone arrestate in flagranza di reato. La stima economica dei beni culturali e d’arte posti in sequestro nel 2020 è di oltre 2.800.000 euro di cui 413.000 euro delle opere giudicate false. (14.05.21)