"Insieme ad amici siamo andati a pesca (muniti di regolare registrazione di carattere censitario al MIPAAF); battuta di pesca rivolta al pesce serra, specie invasiva che sta distruggendo l'ecosistema a cui eravamo abituati fino a pochi anni fa. Alle 18 c'è stata l'allamata la canna è partita con una potenza devastante. Al che avremmo avuto 2 possibilità tagliare il filo e condannare l'animale a morte certa, in quanto si sarebbe impigliato e "strozzato" nel filo, oppure cercare di slamarlo e rilasciarlo dignitosamente come ci è stato insegnato dai pescatori veri che amano il mare. Così senza pensarci 2 volte abbiamo intrapreso un combattimento allucinante, abbiamo rovinato l'attrezzatura e ci siamo letteralmente distrutti, pur di riuscire a togliere l'amo" così spiega uno dei pescatori, per chiarire la vicenda accaduta lo scorso 9 maggio.