Il conte di Claujère, ciambellano di corte e zio di Michelle, si reca a Panthémont per fare visita alla nipote e casualmente la sente canticchiare una melodia insegnatale da Simone: si tratta della canzone che Simone aveva sentito cantare da Maria Antonietta la notte della fuga da Versailles. Claujère sa che la melodia appartiene ad un carillon in possesso di Maria Antonietta ed è anche al corrente dell'esistenza di una sorellastra della regina, avendo indagato sulla morte di de Vaudreuil; sapendo che esiste soltanto un altro esemplare del carillon e che esso appartiene alla sorella di Maria Antonietta, egli capisce che la ragazza in questione è proprio Simone. Claujère decide di mantenere il segreto per salvaguardare la regina, così da conservare i propri privilegi, e progetta di uccidere Simone; l'uomo riferisce dunque a Michelle che Simone è implicata in un complotto contro la Francia e la incarica di eliminarla con alcuni cioccolatini avvelenati. Michelle, però, non ha cuore di far del male all'amica e Claujère decide di punirla; la Stella della Senna scopre tutto e interviene appena in tempo per impedire il peggio. Jeroule la insegue fino a Panthémont e, ricordando un precedente incontro avuto con Simone nelle stesse circostanze, deduce che la fuorilegge è in realtà la stessa Simone. L'indomani, Jeroule si presenta al convento per arrestare la ragazza, ma Michelle, che aveva già intuito la seconda identità dell'amica, si traveste da Stella della Senna per proteggerla: l'idea ha buon esito e Simone è scagionata, ma la povera Michelle muore sotto il fuoco dei soldati di Jeroule.