https://www.pupia.tv - L’obiettivo era quello di reimporre sul territorio dell’agro aversano il “pizzo” a nome del “clan dei casalesi”. Si tratta di un gruppo che faceva riferimento a due appartenenti alla fazione Schiavone del clan camorristico del casertano, usciti dal carcere, rispettivamente, nel marzo e nel settembre 2020. Continua su: https://www.pupia.tv/?p=503548 (07.07.21)