https://www.pupia.tv - Una frode all'Unione europea del valore di centomila euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Messina che ha indagato su una azienda agricola di Capri Leone per un finanziamento considerato "illegittimo" dalle fiamme gialle. Secondo la procura di Patti, guidata da Angelo Cavallo, per ottenere contributi a valere sul Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) e sul Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) un imprenditore avrebbe dichiarato falsamente il possesso di numerosi terreni agricoli che si trovano a Caronia.
Secondo le Fiamme gialle i titoli di possesso dichiarati dall'indagato erano "completamente falsi": da un fittizio contratto di comodato a contratti che risultavano firmati da persone in realtà morte da oltre trent'anni. Attraverso questi stratagemmi l'imprenditore avrebbe dimostrato una consistenza aziendale "in realtà non posseduta" e "nettamente superiore a quella reale", inducendo in errore l'Agea, ente pagatore a livello nazionale dei contributi comunitari per l'agricoltura. Su disposizione del Tribunale di Patti, i finanzieri hanno eseguito un sequestro preventivo per le somme indebitamente percepite per un ammontare pari a oltre 16mila euro. (14.07.21)