“Abbiamo fatto un’analisi trasversale dell’agenda 2030 della transizione digitale e oggi abbiamo discusso del goal 2 riguardante l’agricoltura sostenibile. La transizione digitale può ridurre l’impatto ambientale tramite l’agricoltura di precisione ma sono necessari degli investimenti, per fortuna già contemplati nel Pnrr. Una transizione digitale senza le dovute competenze non è realizzabile. La transizione digitale è inoltre abilitante della misurazione, si parla di passaporti digitali dei prodotti. Il consumatore può misurare infatti l’impatto del prodotto tramite blockchain”. Lo ha dichiarato Elisabetta Cammarota, coordinatrice dei progetti relativi a transizione digitale e sviluppo sostenibile di ASVIS, in occasione dell’evento “Come si misura la sostenibilità?” organizzato da Campus Peroni.