Mezzi fermi con i serbatoi scarichi, parcheggiati in un spazio pubblico davanti a un supermercato di Acilia. In alcuni casi, fermi direttamente sotto casa degli autisti. Il blocco degli scuolabus per bambini disabili gestito dall'azienda Vincenzo Tundo S.p.a a Roma sta mettendo a dura prova le famiglie dei ragazzi. "Venerdì scorso ci hanno chiamato e a sorpresa ci hanno detto che il servizio era sospeso - racconta Denise Castellani - da allora ogni giorno devo fare venti fermate di metro per venire a prendere mio figlio". "Io abito a Borghesiana e ogni giorno faccio due ore e mezza di viaggio per venire a Prati alla scuola"; aggiunge Laura Londero. "Negli anni abbiamo avuto diversi problemi, ma abbiamo sempre stretto i denti per rispetto delle famiglie", spiega Maria Rossi, autista della Tundo e madre di un bimbo disabile. "Adesso i mezzi sono fermi - prosegue - e finché non avremo garanzie non riprenderemo il servizio". Sulla vicenda, che interessa circa 180 scuolabus per un pubblico di almeno 4000 bambini, si è attivato il nuovo sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. Il Comune sta cercando un'azienda sostitutiva che subentri alla attuale vincitrice dell'appalto per ripristinare la regolarità delle corse. .di Francesco Giovannetti .LEGGI L'ARTICOLO .