"Quel mostro deve pagare. Ha distrutto tre famiglie. Giuseppe era un ragazzo d'oro. Non beveva, non fumava. Stava preparando la tesi di laurea. Non si può morire così". Rosario Esposito, zio di Giuseppe Fusella, uno dei due giovani uccisi ad Ercolano, perché scambiati per ladri da un camionista, non riesce a trattenere le lacrime. È troppo grande il dolore per una tragedia assurda. "Ora vogliamo giustizia per Giuseppe e Tullio". Il sindaco Vincenzo Cuomo ha proclamato il lutto cittadino a Portici - dove i due ragazzi risiedevano - per il giorno dei funerali. .Dal nostro inviato Antonio Di Costanzo .video Riccardo Siano