https://www.pupia.tv - I finanzieri della compagnia di Tortona, al termine di una complessa indagine, hanno individuato una vasta frode all’Iva, perpetrata attraverso l’utilizzo di due imprese “cartiere”, operanti nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi.
Tali imprese acquistavano, senza applicazione dell’Iva, carburante ad uso autotrazione (gasolio e benzina) in giacenza all’interno di un deposito fiscale. Il prodotto veniva poi rivenduto a clienti nazionali applicando l’Iva, ma l’imposta incassata non veniva versata all’erario in forza delle garanzie fornite da una fideiussione falsa.
Le indagini condotte hanno permesso di accertare che le società in questione, nell’anno 2020, hanno emesso fatture false per svariati milioni di euro, sottraendo a tassazione ricavi per un ammontare considerevole. Deferiti alle competenti Procure quattro responsabili, per i reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e falso in bilancio.
Infine, con provvedimento emesso dalla competente autorità giudiziaria di Alessandria, è stato sottoposto al vincolo del sequestro preventivo un immobile ubicato nel Ravennate che era stato precedentemente distratto dal patrimonio di una delle imprese sottoposte a controllo. (25.11.21)