Quattro sale di Palazzo Pitti a Firenze saranno dedicate ad ospitare 78 icone russe in una espozione permanente. "Con l'inaugurazione del Museo delle Icone russe, che coincide con l'accessibilità quotidiana e permanente della Cappella Palatina, ora ritornata al suo splendore grazie a una sapiente illuminazione, si compie un grande passo avanti verso l'apertura al pubblico di tutte le sale affrescate del piano terra di Palazzo Pitti: ambienti meravigliosi, in passato abitati dai granduchi, purtroppo ancora oggi utilizzate in gran parte come uffici e ambienti di servizio. La raccolta di icone fiorentina si distingue dalle altre per il fatto di esser composta prevalentemente da esemplari di piccole e medie dimensioni, destinate alla devozione privata delle famiglie e ad essere portate in viaggio. La vicinanza delle icone russe alla Cappella Palatina diventa metafora di un ponte confessionale tra Ortodossi e Cattolici che richiama le comuni radici spirituali e i frequenti scambi culturali tra Italia e Russia avvenuti nei secoli e tuttora perduranti".