Spot Fiat 131 oldcar vintage classic car
Link Motors Franchising
2022-01-27
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Offerte in vendita su https://www.linkmotors.it/bacheca/default.asp?q2=fiat+131
La Fiat 131 è un'autovettura prodotta dal Gruppo Fiat tra il 1974 e il 1985.
La Fiat 131, che fu esposta al Salone dell'Auto di Torino nell'autunno del 1974, nasce in un periodo difficile dell'economia europea, soprattutto Fiat.
A causa della crisi petrolifera scoppiata nella guerra del Kippur (novembre 1973), i prezzi del carburante sono aumentati vertiginosamente, vietando di fatto le auto sportive o quelle troppo assetate.
L'elevata inflazione causata dall'aumento dei costi energetici ha innescato frenetici scioperi e proteste, e ha più volte paralizzato la produzione dell'azienda torinese.
Il successivo allungamento dei tempi di consegna favorisce l'espansione dei concorrenti esteri, che in alcuni casi (come Peugeot) possono fornire motori diesel più adatti all'ambiente economico.
Le immagini descritte hanno avuto un notevole impatto sul progetto iniziato prima della crisi, erede dell'efficace ma antico 124.
È necessario abbandonare il brillante ma assetato motore bialbero del modello precedente e quattro freni a disco.
Inoltre, le versioni sportive coupé e spider furono abbandonate e furono considerate frivole e inadatte all'etica sociale.
In ogni caso, il motore bialbero continua ad alimentare tutte le predisposizioni per il modello Lancia Beta (che il Gruppo FIAT ha adottato già tre anni fa).
Per sopperire a queste carenze, i neonati devono fornire finiture robuste, comode, precise e una buona sicurezza, che non si trovano nei predecessori e in molte altre vetture concorrenti.
A metà ottobre 1974 nasce la nuova Fiat berlina media: si tratta della 131, che sostituisce a listino la Fiat 124.
La Fiat rinuncia per la prima volta al codice digitale per fare spazio al nome dell'assemblea pianta.
131: Mirafiori.
A partire dalla 124, ha restaurato il motore, con alberi a camme trasversali, bielle e distribuzione a bilancieri, e uno schema meccanico abbastanza tradizionale: trazione posteriore con ruote indipendenti all'anteriore e alberi rigidi al posteriore.
Il passo più lungo (2.
490 m rispetto ai 2.
420 m della 124) offre uno spazio interno migliore.
Al debutto del "131" erano disponibili due motori: 1297 cm³ 65 CV DIN e 1585 cm³ 75 CV DIN, entrambi derivati dai 1438 cm³ della Fiat 124, riducendo o aumentando il diametro dell'alesaggio.
La serie comprende undici diverse varianti, con due livelli di allestimento e tre stili di carrozzeria.
Per quanto riguarda gli accessori, abbiamo trovato "Mirafiori" sulla base, con fari rettangolari, senza profili laterali in metallo e gomma, copricerchi lucidati presi dalla base 124 e design degli interni semplificato.
Uno più ricco si chiama "Mirafiori Special", dotato di doppi fari tondi, profili laterali in metallo e gomma, cerchi in lamiera appositamente progettati e interni più raffinati.
La Fiat 131 è un'autovettura prodotta dal Gruppo Fiat tra il 1974 e il 1985.
La Fiat 131, che fu esposta al Salone dell'Auto di Torino nell'autunno del 1974, nasce in un periodo difficile dell'economia europea, soprattutto Fiat.
A causa della crisi petrolifera scoppiata nella guerra del Kippur (novembre 1973), i prezzi del carburante sono aumentati vertiginosamente, vietando di fatto le auto sportive o quelle troppo assetate.
L'elevata inflazione causata dall'aumento dei costi energetici ha innescato frenetici scioperi e proteste, e ha più volte paralizzato la produzione dell'azienda torinese.
Il successivo allungamento dei tempi di consegna favorisce l'espansione dei concorrenti esteri, che in alcuni casi (come Peugeot) possono fornire motori diesel più adatti all'ambiente economico.
Le immagini descritte hanno avuto un notevole impatto sul progetto iniziato prima della crisi, erede dell'efficace ma antico 124.
È necessario abbandonare il brillante ma assetato motore bialbero del modello precedente e quattro freni a disco.
Inoltre, le versioni sportive coupé e spider furono abbandonate e furono considerate frivole e inadatte all'etica sociale.
In ogni caso, il motore bialbero continua ad alimentare tutte le predisposizioni per il modello Lancia Beta (che il Gruppo FIAT ha adottato già tre anni fa).
Per sopperire a queste carenze, i neonati devono fornire finiture robuste, comode, precise e una buona sicurezza, che non si trovano nei predecessori e in molte altre vetture concorrenti.
A metà ottobre 1974 nasce la nuova Fiat berlina media: si tratta della 131, che sostituisce a listino la Fiat 124.
La Fiat rinuncia per la prima volta al codice digitale per fare spazio al nome dell'assemblea pianta.
131: Mirafiori.
A partire dalla 124, ha restaurato il motore, con alberi a camme trasversali, bielle e distribuzione a bilancieri, e uno schema meccanico abbastanza tradizionale: trazione posteriore con ruote indipendenti all'anteriore e alberi rigidi al posteriore.
Il passo più lungo (2.
490 m rispetto ai 2.
420 m della 124) offre uno spazio interno migliore.
Al debutto del "131" erano disponibili due motori: 1297 cm³ 65 CV DIN e 1585 cm³ 75 CV DIN, entrambi derivati dai 1438 cm³ della Fiat 124, riducendo o aumentando il diametro dell'alesaggio.
La serie comprende undici diverse varianti, con due livelli di allestimento e tre stili di carrozzeria.
Per quanto riguarda gli accessori, abbiamo trovato "Mirafiori" sulla base, con fari rettangolari, senza profili laterali in metallo e gomma, copricerchi lucidati presi dalla base 124 e design degli interni semplificato.
Uno più ricco si chiama "Mirafiori Special", dotato di doppi fari tondi, profili laterali in metallo e gomma, cerchi in lamiera appositamente progettati e interni più raffinati.
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