https://www.pupia.tv - I finanzieri della Tenenza di Senigallia (Ancona), nei giorni scorsi, hanno portato a termine una operazione denominata “Fast Pass” nel settore del rilascio del green pass e della correlata spesa sanitaria. In particolare, sono riusciti a individuare, grazie all’attività di controllo economico del territorio, una farmacia che rilasciava certificazioni verdi Covid-19 ("Green Pass") irregolari, in quanto i relativi “tamponi rapidi antigenici” venivano eseguiti senza rispettare le procedure e i tempi tecnici previsti dai protocolli di esecuzione, fornendo così risultati inattendibili.
In particolare, i finanzieri rilevato il tipo e la marca dei tamponi utilizzati per il rilascio dei “green pass”, constatavano, nell’ambito delle indagini preliminari in corso, che il personale della farmacia attenzionata impiegava soltanto una media di 3/4 minuti per ogni esame effettuato, fornendo anche la relativa risposta al cliente, mentre i previsti tempi d’esecuzione, che consentono una idonea reazione chimica, sarebbero dovuti essere di non meno di 15 minuti ai quali va aggiunto il tempo necessario al prelievo.
In tal modo, veniva realizzato un numero di test a pagamento di molto superiore alle effettive capacità, massimizzando così il numero di clienti serviti, a potenziale discapito della genuinità dei risultati dei tamponi che, così come realizzati, non erano in grado di poter certificare con certezza la negatività o meno al Covid-19, con il pericolo di lasciar circolare liberamente persone invece potenzialmente positive, a rischio della salute dei clienti sottoposti a tampone e dei loro familiari soprattutto se anziani o soggetti vulnerabili. Tra le decine di tamponi messi sotto osservazione dai finanzieri non è stato riscontrato nessun caso di positività. (02.02.22)