Oksana abbraccia la nipotina. La stringe forte al petto e piange di gioia: "Finalmente è qui, è malata di Sma e in Ucraina era impossibile curarla. Compirà 2 anni a marzo e ora è con me". Sono le 23,30 quando l'autobus dopo aver attraversato mezza Europa arriva in via Galileo Ferraris portando a Napoli i primi profughi in fuga dall'Ucraina messa a ferro e fuoco da Putin. Sono 56, soprattutto donne e bambini - alcuni hanno appena pochi mesi - partiti da Leopoli all'alba di venerdì. Ad accoglierli familiari e conoscenti che vivono in Campania. . .Servizio di Anna Laura De Rosa e Antonio DI Costanzo .Video di Al. De Rosa e Riccardo Siano