https://www.pupia.tv - Nei giorni scorsi, è stata condotta dalla Guardia Costiera di Catania e dai suoi Comandi dipendenti, un’operazione complessa di polizia marittima sulla filiera ittica, che ha interessato oltre alla provincia etnea, anche quelle di Messina, Siracusa e Ragusa.
I controlli si sono concentrati sulla verifica della cattura, detenzione e commercializzazione di specie non rispondenti alla taglia minima prevista, con particolare riguardo per il pesce spada, in questo periodo dell’anno tutelato da regolamenti nazionali e comunitari.
Gli ispettori pesca siciliani, nell’ambito delle verifiche eseguite, presso una piattaforma della distribuzione all’ingrosso, hanno rinvenuto, sequestrato e avviato alla distruzione oltre 6 tonnellate di prodotto ittico congelato, consistente in buona parte in tonno rosso e pesce spada, sprovvisto di documentazione di tracciabilità, e con gravi carenze igienico-sanitarie, nonché in parte scaduto e utilizzato per il confezionamento di preparati gastronomici.
Nel catanese, presso un sito dedito alla produzione di conserve, è stata sequestrata una partita di 2.5 tonnellate di tonno rosso privo di tracciabilità, così come, ad Acireale, presso un grossista, sono stati rintracciati 26 esemplari di pesce spada sottomisura, poi devoluti - dopo i controlli Asl - al Banco Alimentare della Sicilia orientale.
L’operazione si è conclusa con il sequestro complessivo di 10 tonnellate di prodotto ittico, di diverse attrezzature di pesca detenute e usate illegalmente e con l’elevazione di pesanti sanzioni. (01.03.22)