"A Kiev dove ho studiato sono rimasti tantissimi amici e compagni di studi, maestri e persone care per me. All'inizio i messaggi erano 'Dove sei?', 'Sei vivo?'. Alcuni sono andati a difendere i territori e sono già in guerra, un amico musicista mi ha detto che adesso sta suonando una sinfonia un po' diversa". Sono le parole della pianista ucraina Anastasia Stovbyr, intervenuta mercoledì 9 marzo a Planeta Ukrain, alla Triennale di Milano .di Daniele Alberti