Edy Ongaro, il miliziano italiano ucciso in Donbass, è una figura destinata a far discutere: convinto comunista, sedicente combattente contro i “fascisti di Kiev” e latitante in Italia, era giunto nella regione contesa fra Kiev e Mosca nel 2015. Le modalità della morte di Ongaro non sono ancora chiare, ma alcuni racconti spiegano che mercoledì 30 marzo, nel villaggio di Adveedka a nord di Donetsk, Ongaro è rimasto ucciso, pare gettandosi su una bomba a mano lanciata dai nemici nella sua area di controllo.