Il giurista, fino a poche settimane fa in corsa per la presidenza della Repubblica, Sabino Cassese ha partecipato a un evento alla Nuvola di Fuksas a Roma, "La libertà delle regole", in cui i protagonisti erano due insoliti compagni di viaggio: il diritto e la musica. "Hanno entrambi una natura performativa. Così come in uno spartito le note scritte non sono la musica, le norme scritte non sono il diritto. Richiedono un interprete: il musicista o il giudice", spiega Cassese. Il pianista italiano Alessandro Deljavan ha accompagnato le riflessioni del giurista sulle note delle Variazioni Goldberg del compositore tedesco Johann Sebastian Bach. "La libertà dei cittadini - prosegue Cassese - si inscrive in questo quadro perché esiste solo in quanto esistono le regole, altrimenti sarebbe arbitrio". .di Francesco Giovannetti