Sono 53 i giovani siciliani coinvolti in 200 progetti personalizzati, di cui 53 in Sicilia, per favorire il reinserimento sociale di persone, età compresa fra 16 e 24 anni, con precedenti penali e attualmente affidati ai Servizi della Giustizia Minorile. Questo l’obiettivo del progetto “Rete per l’inclusione” presentato al Centro di Giustizia Minorile di Palermo nella sala dedicata al Beato Padre Giuseppe Puglisi.
Il progetto, finanziato dal PON Legalità del Ministero dell’Interno con le risorse del Fondo Sociale Europeo, è realizzato da un raggruppamento di Consorzi ed enti del Terzo settore e si svolge sotto la direzione del Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia