La truffa correva sull’efficienza energetica. Ventidue sono le persone indagate dalla guardia di finanza, a Torino, per un raggiro colossale sui cosiddetti certificati bianchi, i titoli che vengono rilasciati alle aziende che realizzano progetti di risparmio intelligente dei consumi. Tredici sono state colpite da un ordine di custodia cautelare in carcere; tre sono agli arresti domiciliari, mentre per sei è scattato l’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria.
Per l’operazione, chiamata in codice Bianco Sporco, sono stati impegnati 300 militari nelle province di Torino, Alessandria, Cuneo, Verbania, Milano, Savona, Vicenza, Bologna, Modena, Rimini, Crotone e Messina. Le accuse sono truffa, riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.