https://www.pupia.tv - I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad unâordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto destinatario della misura interdittiva della sospensione dallâesercizio del pubblico ufficio per la durata di un anno.
Lâindagato, sulla base degli elementi probatori allo stato raccolti, è indiziato dei reati di frode informatica e accesso abusivo ad un sistema informatico. Le indagini, eseguite dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo - Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi, anche attraverso attivitĂ di intercettazione telefonica e servizi di osservazione, hanno riguardato le condotte che sarebbero state commesse da un dipendente del Comune di Palermo, addetto al Servizio Tributi.
Le attivitĂ sono scaturite da una segnalazione pervenuta dal Comune di Palermo, in merito a operazioni anomale effettuate sulla banca dati âSige Fluendoâ utilizzata per la gestione dei pagamenti dei tributi locali Imu e Tari. Le criticitĂ segnalate consistevano nella registrazione di versamenti e pagamenti mai avvenuti, nella riduzione degli importi dovuti ovvero nello storno di pagamenti da un contribuente allâaltro, in assenza di giustificazioni documentali.
Le investigazioni avrebbero consentito di riscontrare un rilevante numero di accessi abusivi al sistema informatico del Comune, effettuati al fine di ridurre o annullare lâimposizione fiscale Imu/Tari di familiari e/o conoscenti dellâindagato. Infine, sarebbe emerso che il dipendente pubblico avrebbe reiterato le ipotizzate condotte illecite anche successivamente allâavvenuto trasferimento ad altro ufficio, a seguito di un procedimento disciplinare istaurato nei suoi confronti. (31.05.22)