Roma, 15 giu. (askanews) - Nel 2021, la povertà assoluta in Italia colpisce 1 milione 382mila bambini. L'incidenza varia dall'11,4% del Centro al 16,1% del Mezzogiorno. E' la fotografia scattata dall'Istat. Nel quadro generale, sono poco più di 1,9 milioni le famiglie in povertà assoluta, circa il 7%, 5,6 milioni di individui. La percentuale nel Mezzogiorno sale al 10%.Condizioni stabili rispetto al 2020, quando l'incidenza ha toccato per la prima volta queste punte. Si definisce come "povertà assoluta" la condizione in cui in base a un paniere di beni e servizi, la famiglia non può permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile.Le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori sono il 12,1%. L'incidenza aumenta al crescere del numero di figli minori ed è elevata tra le famiglie monogenitore. Varia ovviamente a seconda della condizione lavorativa della persona di riferimento ma soprattutto a seconda della cittadinanza. La povertà assoluta cresce al 36,2%, un terzo del totale, per le famiglie con minori composte unicamente da stranieri, in forte aumento di 8 punti rispetto al 2020.La povertà assoluta è più elevata nelle aree metropolitane e per le famiglie che vivono in una casa in affitto.