Bruxelles 14 lug. (askanews) - Previsioni fosche per l'economia dell'eurozona. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia continua a causare shock all'economia globale con le interruzioni delle forniture di energia e grano, che fanno salire i prezzi e indeboliscono la fiducia a dirlo è il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni"L'economia europea passa da una fase di rallentamento della crescita a una di frenata. La crescita in questo momento è prevista al 1,5%, l'0,8% punti meno rispetto alle precedenti proiezioni"In Europa, lo slancio dovuto alle riaperture delle nostre economie dovrebbe sostenere la crescita nel 2022, ma per il 2023 abbiamo notevolmente rivisto al ribasso le nostre previsioni.A preoccupare è l'inflazione record. "L'inflazione è rivista al rialzo. Nell'area dell'euro, si prevede che raggiunga un nuovo massimo storico di 8,4, nel terzo trimestre. Quindi nel trimestre in cui ci troviamo. Successivamente, l'inflazione dovrebbe diminuire costantemente, guidata da pressioni in calo dalla crisi energetica".L'incognita più grande è legata alla guerra. Il rischio di un "worst case scenario" in cui l'Europa si ritrovi senza gas russo e possa finire in recessione nella seconda metà dell'anno, con impatti negativi sulla crescita anche nel 2023, è ormai "più che ipotetico" ha detto Gentiloni in conferenza stampa. "La tempesta è possibile, anche se non è qui ora".