Roma, 7 set. (askanews) - Nelle immagini dei vigili del fuoco si vedono grandi nuvole di fumo nero sull'area coinvolta dall'incendio che da ore coinvolge due attività industriali, a San Giuliano Milanese, al confine con San Donato, alle porte del capoluogo lombardo.Il bilancio è salito ad almeno tre feriti. Delle 18 persone coinvolte e valutate sul posto dai sanitari del 118 (sembra tutti lavoratori delle aziende interessate), i tre che sono stati trasportati in ospedale sono un 37enne accompagnato in codice verde nel nosocomio di San Donato per una ferita da taglio alla mano, un 56enne in codice giallo al San Paolo con ustioni di primo e secondo grado al volto, e il più grave, un uomo di 43 anni, ricoverato con l'elisoccorso al San Gerardo di Monza con ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace, gamba e braccio.I vigili del fuoco continuano a lavorare per contenere l'incendio e spegnere le fiamme con il supporto di colleghi dialtre città lombarde. È stato attivato il Centro provinciale di coordinamento dei soccorsi (Ccs) e sono state chiuse le strade di accesso alla zona, evacuate le aziende e un asilo nei dintorni delle due ditte coinvolte dal rogo, da dove sialza ancora una densa colonna di fumo grigio-nero.Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, la polizia, i vigili urbani, la Protezione civile comunale e il gruppo specialistico contaminazione atmosferica e rischio chimico dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia (Arpa).A bruciare infatti sarebbero principalmente grosse quantità disolventi organici trattati dalla Nitrolchimica, azienda che sioccupa di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi "concapacità di oltre 10 Mg/die", fatto che preoccupa in particolaregli abitanti e gli amministratori locali. Sul rogo la procura di Lodi ha aperto un fascicolo.