Nessuno mi può giudicare è un film del 1966 diretto da Ettore Maria Fizzarotti, che nello stesso anno diresse anche il sequel Perdono.
Si tratta del primo musicarello girato da Caterina Caselli, ed il titolo è quello della canzone con cui l'allora "Casco d'oro" aveva avuto successo, lanciata dal Festival di Sanremo 1966.

Trama
Federico, arrivato a Roma per cercare lavoro, viene investito dal direttore dei Grandi Magazzini; lo reincontra poi poco dopo, perché ha un colloquio proprio con lui, che lo assume come ascensorista.
Il ragazzo conosce quindi Laura, commessa del negozio, ma il loro amore è contrastato dal capo della ragazza, che si è infatuato di lei.

Interpreti e personaggi

Laura Efrikian: Laura
Fabrizio Moroni: Federico
Caterina Caselli: Caterina
Alberto Terrani: Alberto
Clelia Matania: Adelina, la segretaria
Nino Taranto: Antonio
Vittorio Congia: Vittorio l'ascensorista
Wanda Capodaglio: Nonna di Laura
Carlo Taranto: Peppiniello
Gino Bramieri: Il direttore